Miyazaki ha realizzato questo film prima di fondare lo studio Ghibli ma Nausicaä della Valle del vento viene comunemente considerato l’opera prima dello studio e il capostipite di tutti i successivi film del regista giapponese: compaiono già infatti molte dei temi che verranno poi sviluppati in altri film:
- l’ambientazione “steampunk”, le macchine (in particolare le macchine volanti) non sono oggetti tecnologicamente credibili ma sono prodotti della fantasia e sembrano muoversi con l’energia del vapore
- il conflitto tra gli uomini e la natura con i primi che cercano di distruggerla e la seconda che si difende con le sue armi
- l’odio per la guerra e la denuncia dell’insensatezza delle morti in conflitti bellici
- i grigi: non esistono buoni e cattivi, bianchi e neri ma una serie di variazioni di grigi con personaggi tipicamente umani, con caratteristiche complesse non definibili semplicemente buone e neppure cattive
- la protagonista, come nella maggior parte dei film di Miyazaki, è una giovane ragazza
La storia si svolge in un remoto futuro, su un pianeta terra molto diverso da come lo conosciamo adesso dato che una guerra (nucleare?) ha causato la morte della maggior parte dell’umanità e ha sconvolto gli equilibri naturali. Gli uomini sopravvissuti combattono una guerra apparentemente senza fine contro “la giungla” e le sue creature: il pianeta infatti è ricoperto da una giungla che rilascia delle spore velenose e combatte gli umani come un unico, gigantesco essere vivente.
Nausicaä è l’unica che prova a studiare la giungla, invece che combatterla, ed è proprio lei a salvare il suo regno e l’intero pianeta dalla minaccia delle regina di un regno nemico che era pronta ad usare un’arma potentissima pur di soggiogare al suo volere la terra.
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[…] Nausicaä della Valle del vento […]
[…] fondò lo Studio Ghibli nel 1985, un anno dopo l’uscita cinematografica e il successo di Nausicaa della Valle del Vento, e questo film pur essendo precedente la nascita dello studio può esserne considerato il […]