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3ciento – Chi l’ha duro… la vince

3ciento – Chi l’ha duro… la vince (Meet the Spartans) è un film parodia del 2008 scritto e diretto da Jason Friedberg e Aaron Seltzer. Il film ha debuttato negli Stati Uniti il 1º febbraio 2008, l’uscita in Italia ha avuto luogo il 24 aprile 2008. La pellicola è la parodia del film 300.

Si tratta di uno dei peggiori film della storia, in Italia la traduzione del titolo è riuscita a peggiorare qualcosa che faceva già schifo dal principio, non facile.

Un anziano di Sparta ispeziona un bambino dalle fattezze del figlio di Shrek in Shrek terzo, mentre una voce fuoricampo fa il verso al discorso di Dilios in 300 riguardo al rituale della selezione alla nascita dei bambini spartani; il neonato viene quindi scartato e gettato a calci giù dalla rupe. L’anziano ispeziona anche un altro bambino, vietnamita questa volta e la voce fuori campo dice che la coppia Angelina Jolie e Brad Pitt (Brangelina) hanno la precedenza su tutti per adottarlo. Leonida viene poi ispezionato e dato che il neonato ha già gli addominali scolpiti e la barba lunga viene subito accettato come spartano e preparato al suo destino di re attraverso alcune prove, come lottare contro sua nonna, essere torturato come James Bond in Casinò Royale e combattere il pinguino di Happy Feet in versione gigante nella foresta. Dopo aver superato queste prove, Leonida torna trionfante a Sparta, dove viene incoronato re e chiede in sposa la regina Margo, la quale per tutta risposta, gli svela la combinazione della sua cintura di castità.

Passano gli anni, viene mostrato Leonida che pesta a sangue il figlio, per insegnargli la vita sul campo di battaglia, nel frattempo giunge il capitano dell’esercito ad annunciargli l’arrivo di un messo di Serse. Dopo un primo discorso, Leonida s’infuria col messaggero e lo scaraventa giù in un pozzo assieme a molti personaggi noti dello spettacolo televisivo degli Stati Uniti.

Prima che Leonida parta per le Termopili, dopo essersi recato dagli antichi profeti di Sparta e aver parlato con l’oracolo (ovvero Ugly Betty), durante la notte vengono mostrate apparenti scene di sesso tra lui e la regina Margo che inquadrati meglio svelano un Leonida che usa la moglie come bilanciere. La mattina seguente, Leonida incontra i soldati che devono partire per le Termopili, scoprendo che sono solo in tredici. Il manipolo di soldati parte da Sparta saltellando e cantando I Will Survive. Durante la marcia incontrano Efialte, che ha le sembianze di Paris Hilton; ma dopo il rifiuto degli spartani di unirlo all’esercito, egli si rivolge a Serse, tutt’altro che alto e atletico infatti ha l’aspetto del coprotagonista nel film Borat.

Durante la battaglia delle Termopili, i rispettivi eserciti greco e persiano si affrontano, insultando le rispettive madri e ingaggiando battaglie di hip hop e gare di break dance. Intanto, la moglie di Leonida uccide il servo traditore Tradituro in una scena che ricorda Spider-Man 3.

Dopo una serie di gag si avvicina lo scontro finale e Serse carica su uno schermo blu centinaia di soldati digitali, coi quali pretende di sconfiggere gli spartani che sembrano spaventati dall’apparire di tutti quei nemici. Nel demenziale scontro periscono due grandi soldati spartani: Sonio, che viene decapitato da un mostro persiano con le fattezze di un rozzo Rocky Balboa, e Capitano, che anche se riesce ad uccidere l’assassino di suo figlio con una siringa contenente del botox, viene trafitto da una lancia da Serse e muore nelle braccia di Leonida. Leonida, in prenda alla rabbia, uccide tutti i nemici che gli stanno attorno parodiando il videogioco di Grand Theft Auto: San Andreas, ma Serse fuggendo inciampa nel cubo del film Transformers, diventando un robot gigante con uno schermo incastonato nel petto che proietta i video di YouTube. Mentre Serse, avanza verso i greci, il cavo della corrente del cubo si stacca e il robot si spegne cadendo sopra tutti i soldati, persiani e non, facendo bruscamente terminare gli scontri.

Tempo dopo, gli spartani giungono a Platea, guidati da Dilios, che è completamente cieco e, al posto di condurre i soldati verso le truppe persiane, li guida a Malibu, dove è appena uscita dal ricovero per la disintossicazione Lindsay Lohan, che viene travolta dall’esercito. Lo sketch finale zooma sui genitali (pixelati) della Lohan.

Dopo i titoli di coda, vi sono scene comiche slegate dal contesto del film. Il film termina con tutti i protagonisti che cantano e ballano sulle note di I Will Survive.

 

 

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